BROCCOLO ROMANESCO:PROPRIETA, VALORI NUTRIZIONALI E USI IN CUCINA
Curiosità sul broccolo romanesco
Per il suo alto contenuto in acqua favorisce la diuresi e l'eliminazione dei ristagni dei liquidi. Contiene molti
sali minerali tra cui potassio, calcio, magnesio e fosforo. Il broccolo romanesco è uno scrigno di
antiossidanti come i flavonoidi e diverse vitamine tra cui la vitamina C e la provitamina A, più precisamente
di carotenoidi, luteina e zeaxantina. E' adatto alla maggior parte dei protocolli nutrizionali grazie anche al
suo basso indice glicemico dato dalla elevata presenza di fibre solubili. Ha un apporto energetico contenuto
fornito perlopiù dalle proteine contenute e in misura minore dai glucidi. Una porzione media da 200 g fornisce circa 50 kcal.
Si consiglia di consumare questo vegetale ben cotto per annullare l'azione gozzigena e la modesta
concentrazione di fattori antinutrizionali. In caso di iperuricemia, si consiglia di mangiarli moderatamente.
E' chiamato anche broccolo cimoso, cavolo broccolo o cavolo romano. Le sue cimette verdi si ripetono in
egual modo su scale diverse (frattali) creando un vortice geometrico spettacolare.
Come usare il broccolo romanesco in cucina
Del broccolo romano si mangiano le cime e le foglie più tenere. Le cimette fresche si possono mangiare crude
in insalata; buono cotto al vapore, stufato, al forno, nelle zuppe, nelle polpette e fritto.
Durante la sua cottura, per evitare di invadere la casa del suo odore, prova ad aggiungere al liquido di cottura
una foglia di alloro con una patata, del latte, dell'aceto bianco o del succo di limone.
COME ACQUISTARE E CONSERVARE IL BROCCOLO ROMANESCO
Scegliere broccoli romani di un bel colore verde chiaro, senza macchie e con foglie aderenti alla testa.
CONSERVARE in frigorifero per 4 giorni, nel freezer le cimette sbollentate si conservano per massimo 3 mesi.
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