Descrizione
Il termine melone indica sia il frutto che la pianta stessa: quest'ultima è annuale e appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee. Il frutto del melone, ha forma ovale o tonda; il suo peso si può aggirare tra i cinquecento grammi e i quattro chili, sebbene in genere sul mercato il suo peso standard sia di circa 1 kg. Il melone ha una robusta buccia che può essere sia ruvida che liscia, a seconda della qualità, e che può variare anche nel colore.
Quando Trovarlo
gennaio, febbraio, marzo
Origine
Le origini del melone sono dubbie: alcuni parlano di Africa, altri di Asia.
Varietà
I meloni si distinguono in estivi e invernali.
Quelli estivi hanno polpa giallo-aranciata: tra questi si distinguono i meloni retati, con frutti poco conservabili, a buccia sottile e corrugata in modo
da formare una specie di reticolo, e il melone cantalupo, con frutti più conservabili e con scorza più robusta e costoluta.
I meloni invernali, invece (come il Piel de sapo), sono frutti a buccia sottile e liscia, polpa bianca o verdognola e aroma vanigliato. Si conservano molto meglio di quelli estivi.
Tra le tante varietà ricordiamo il melone di Sermide e di Viadana, il melone retato del lazio, il mundial, il francesino e il melone tardivo!
Conservazione
Per evitare che altri alimenti ne prendano il profumo, è sconsigliabile metterlo nel frigorifero. Se non si può fare altrimenti, lo si può avvolgere in un sacchetto di carta e quindi in uno di plastica. Per gustarlo al meglio è preferibile estrarlo dal frigorifero un'ora prima di consumarlo.
Provenienza - Sicilia